lunedì 11 dicembre 2017

"La signora dei gomitoli" di Gisella Laterza

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La signora dei gomitoli" di Gisella Laterza, edito Rizzoli (brossurato a 12€):
"La Signora è sempre in viaggio. Trova storie per le strade, dentro i pozzi, sotto i baffi dei gatti. Quando arriva in una nuova città, si siede in mezzo alla piazza, solleva la valigia, tira fuori i gomitoli, li srotola. Intreccia i fili e inizia a raccontare. Attorno a lei si radunano molte persone, soprattutto bambini, non perché le sue storie siano solo per loro, ma perché i bimbi, si sa, sono più attenti."
Le fiabe della Signora dei Gomitoli percorrono l'Italia intera, da Torino a Otranto, da Bergamo a Napoli. Per scoprire che in cima alla torre più alta di Bologna viveva un tempo una principessa di nome Garisenda; che a Milano c'è una casa con l'orecchio e che se le si sussurra un desiderio, è sicuro che si avvererà; che i primi abitanti di Lampedusa si chiamavano Sinibaldo e Rosina e amavano le tartarughe che venivano dal mare.

Niente fa Natale più di una favola, giusto?
E quelle di Gisella Laterza sono davvero speciali, perchè raccontano leggende e svelano i magici retroscena di alcuni dei luoghi più belli e peculiari d'Italia, catturando l'attenzione e il cuore del lettore sin dalle prime parole.
Le quattordici favole della signora dei gomitoli sono un lasciapassare per viaggiare tra Milano e Bologna, tra Napoli e Verona, passando per Lucca e Lampedusa.
Incontrerete Idro ed Eloisa in quella che forse è la favola più romantica dell'antologia (separati dal malvagio principe Malvus, condividono una sola notte d'amore prima di separarsi per sempre), scoprirete perchè a Milano c'è una casa con un orecchio di bronzo ben visibile accanto alla porta d'ingresso - e cosa succede se gli sussurrate un desiderio - e saprete perchè per Lampedusa le tartarughe sono creature speciali. E anche perchè non bisogna autocompiacersi troppo della propria bellezza, perchè non si sa mai... qualcuno potrebbe portarvela via.

Ogni fiaba è lunga poche pagine, ed è la lettura perfetta da fare sotto l'albero bevendo cioccolata calda, o al calduccio sotto la piumone prima di dormire.
Consigliatissimo a lettori di ogni età, io non sono una bambina già da un po' ma l'ho divorato e un paio di storie mi hanno davvero preso il cuore.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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